24/04/10

Per Hubble 20 anni di missione fra le stelle

di Gianluca Parisi

Le immagini più belle e 'rivoluzionarie' dello spazio sono quella catturate e rilanciate sulla terra da Hubble, il telescopio della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europa (Esa), lanciato in orbita esattamente 20 anni fa, il 24 aprile 1990. Costato 1,6 miliardi di dollari, ha il nome di Edwin Hubble, l’astrofisico americano che nei primi decenni del ‘900 dimostrò che l’universo è in perenne espansione ed è molto più vasto si quanto si credesse. Pesante 11 tonnellate, lungo 13,3 metri e con un diametro di 4,3, è stato il primo "occhio" con cui l’uomo è riuscito a osservare il cielo al di fuori dell’atmosfera terrestre, fino a vedere stelle e galassie giovanissime che popolavano il baby-universo. Eppure il progetto sembrava nato sotto una cattiva stella: dall’incidente del “Challenger” che ritardò il lancio di cinque anni al difetto di progettazione della parabola riflettente, passato inosservato nei test a terra e che costrinse i tecnici ad adottare un dispositivo di correzione (ribattezzato prontamente “gli occhiali dello Hubble”) che venne montato in orbita nel 1992. In questi venti anni, Hubble ha goduto di 5 missioni di manutenzione effettuate con lo Shuttle, l'ultima nel maggio scorso. Il telescopio spaziale si trova a 563 chilometri dalla Terra ed è l'unico la cui manutenzione poteva essere curata dall’uomo. Le missioni di manutenzione sono state indispensabili alla lunga vita di Hubble. La prima, nel 1993, ha dato allo strumento ‘’occhiali’’ per correggere un difetto dello specchio primario. Le altre missioni di manutenzione sono avvenute nel 1997 (che installo’ nuovi strumenti piu’ potenti), nel 1999 (sostituzione di alcuni strumenti e aggiunta di un computer di bordo) e nel 2002 (riparazione e miglioramento di numerosi strumenti). La missione di riparazione effettuata dall’Atlantis ha permesso di prolungare fino al 2014 la vita operativa del telescopio, che aveva sofferto di numerosi guasti meccanici tanto da portare ad una sospensione delle operazioni nel 2007: sono stati cambiati i sei giroscopi, le batterie, il sistema di protezione termica e il sistema informatico, mentre sono stati installati due nuovi apparecchi, uno spettrografo per raggi cosmici e un obbiettivo grandangolo; il tutto ha migliorato da 10 a 70 volte le capacità dello Hubble, in grado così di rilevare oggetti risalenti a 500 milioni di anni dopo il Big Bang contro il precedente limite di un miliardo di anni. Hubble sarà operativo almeno fino al 2014, ma considerando che considerando che il suo rientro nell’atmosfera è previsto fra il 2019 e il 2032, la sua 'missione effettiva' potrebbe essere prolunagata ancora a lungo. Lo Hubble viene infatti considerato dagli astronomi ancora uno strumento di assoluta avanguardia, anzi insostituibile: non vi è nulla di simile in orbita per quanto riguarda l’astronomia nel campo della radiazione visibile; le moderne reti di telescopi sulla Terra possono raggiungere in alcuni casi la stessa risoluzione, ma l’atmosfera terrestre li rende ‘ciechi’ all’infrarosso e all’ultravioletto. Proprio l’infrarosso dovrebbe essere il punto di forza del “James Webb Space Telescope”, il cui lancio è in programma per il 2013 e che dovrà lavorare fianco a fianco con lo Hubble per poi sostituirlo. Il telescopio ha osservato aspetti del cielo impossibili da vedere con i telescopi basati a Terra, e le sue scoperte hanno avuto un impatto rivoluzionario sull’astronomia. Anche la loro quantità è impressionante, con oltre 8.000 articoli scientifici. Per esempio, nel 1994 Hubble ha inviato le immagini spettacolari dell’impatto su Giove della cometa Shoemaker-Levy. E’ stato Hubble a indicare per la prima volta che esistono altri sistemi solari oltre al nostro e, all’interno di uno di questi, ha catturato la prima immagine ottica di un pianeta extrasolare. Il telescopio spaziale ha inoltre fornito le prime evidenze sull’esistenza dell’energia oscura che costituisce il 70% dell’universo. Ha inoltre osservato complessivamente più di 446.000 galassie, studiando così la distribuzione della materia nell’universo. Questi dati hanno anche permesso di realizzare una mappa in 3D della materia oscura, la materia ancora misteriosa che occupa il 25% dell’universo, mentre la materia visibile ne costituisce appena il 5%. Le osservazioni di Hubble hanno inoltre permesso di definire esattamente l’eta’ dell’universo, di ‘vedere’ le prime galassie e di dimostrare che al centro di alcune galassie di grandi dimensioni si trovano giganteschi buchi neri.

15/04/10

Addio a Raimondo Vianello

di Gianluca Parisi

Addio a un gran signore del piccolo schermo, un volto celebre che ha fatto davvero la storia della tv italiana, fin dalla sua nascita: Raimondo Vianello è morto - intorno alle 7 - all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato qualche giorno fa. Accanto a lui, anche se gravemente ammalata, Sandra Mondaini: la prima a piangere una scomparsa che lascia un vuoto enorme, nel mondo dello spettacolo. Dalle mitiche gag con Ugo Tognazzi, ai decenni di esibizione in coppia con la moglie, lo humour leggero dell'attore e conduttore, la sua levità, hanno fondato e poi arricchito il varietà televisivo.

Il francobollo più costoso del mondo

da Gianluca Parisi

Tornerà quest'anno sotto il martello di un banditore d'asta quello che è considerato il francobollo singolo più costoso del mondo: il "treskilling" giallo, un errore di colore della filatelia classica svedese. Ad annunciarne oggi il ritorno in vendita (nel maggio prossimo a Ginevra) è stata la casa d'aste svizzera David Feldman che già lo aveva collocato 1996 , nel suo ultimo passaggio in un incanto pubblico quando realizzò oltre 2,8 milioni di franchi svizzeri (all'epoca oltre due milioni di dollari). La storia di questo pezzo rispecchia in pieno tutti i canoni della mitologia filatelica. Nel 1854 la Svezia emise i suoi primi francobolli, denominati in 'skilling-banco': quello da 3 skilling era di colore blu mentre quello da 8 skilling era di colore giallo. Per qualche errore umano, un cliché del 3 skilling finì in una tavola da stampa dell'8 skilling ricevendo quindi l'inchiostro giallo e finì normalmente usato su qualche lettera. Il prezioso reperto fu scoperto solo nel 1886: lo trovò, frugando nella soffitta di casa, un ragazzino, Georg Wilhelm Backman, che lo cedette per qualche corona ad un commerciante di francobolli. Da allora è passato di mano a prezzi sempre crescenti, transitando in alcune delle più prestigiose collezioni di tutti i tempi come quelle di De Ferrari e del re Carol di Romania. Negli anni '70 del novecento esperti filatelici svedesi ipotizzarono che potesse trattarsi di una falsificazione ma i sostenitori dell'autenticità del pezzo uscirono vittoriosi e il francobollo proseguì la sua marcia stabilendo un record di prezzo dopo l'altro. Nella stessa tornata d'asta che vedrà il ritorno del 'treskilling' , sarà offerta anche una gemma unica della filatelia classica italiana: il francobollo del granducato di Toscana da 4 crazie con il tassello del valore stampato capovolto.

12/04/10

Condannato agli arresti domiciliari per aver vissuto qualche giorno da eremita

Condannato agli arresti domiciliari per aver vissuto qualche giorno da eremita

di Gianluca Parisi

L’uomo, originario di Monfalcone, si trova agli arresti domiciliari su un isolotto della laguna. La scelta di questo insolito luogo di "parziale" reclusione sembra sia legata a un fatto: il giudice ha vietato all’uomo di avvicinarsi alla famiglia. Finisce impantanato nei fanghi della laguna la sera di Pasquetta e viene salvato dai vigili del fuoco. L’uomo, a quanto sembra originario o residente nel mandamento di Monfalcone, si trova agli arresti domiciliari in laguna. In un isolotto della laguna, in una costruzione in muratura, una piccola casetta ubicata vicino alla valle da pesca di sua proprietà. Non è, dunque, necessario andare molto lontano, per trovare un luogo isolato dove porre qualcuno agli arresti domiciliari. Ci sono gli isolotti della laguna di Grado, nello specifico in una della ottantina di mote esistenti. Qui non c’è energia elettrica, ci sono invece i generatori. È necessario dotarsi di buone scorte di carburante. Nell’isolotto in questione c’è inoltre l’acqua corrente che è stata ”battuta” andando alla ricerca in profondità. Due volte alla settimana l’uomo può utilizzare la barca per recarsi sulla terraferma a fare la spesa. La scelta di questo insolito luogo di “parziale” reclusione sembra sia legata a un fatto: il giudice ha vietato all’uomo non solo di vivere ma anche, pare, solamente di avvicinarsi alla famiglia. Vivere su un isolotto della laguna può creare più di qualche inconveniente. Ne sanno qualcosa carabinieri (sembra che debbano spesso verificare la sua presenza nell’isolotto), protezione civile, sanitari del 118 e vigili del fuoco che in questi ultimi tempi pare siano già intervenuti 4 volte a causa di infortuni, malanni o incidenti capitati all’uomo. Chiamate di intervento ne ha fatte sicuramente: per problemi di salute, ma anche a seguito dell’i ncidente nautico capitato la sera del Lunedì di Pasqua. L’uomo, finito in secca con la sua barca, per cercare di tirarsene fuori sarebbe sceso da bordo rimanendo pure lui invischiato nel fango. Da qui la richiesta di soccorso ai carabinieri, che hanno fanno intervenire i vigili del fuoco giunti da Gorizia. Dopo un bel po’ di tempo, con il mezzo nautico e con estrema difficoltà sono riusciti a trovare l’uomo. Era intirizzito dal freddo ed è stato portato nel suo isolotto. Anche questa volta, come per le precedenti, pare abbia rifiutato il ricovero all’ospedale o comunque non abbia voluto l’intervento dei sanitari.

25/03/10

La morte del "nanetto" amato da tutti

Oggi il Guinness World Records ha ricevuto la triste notizia del decesso, avvenuto nel fine settimana, di uno dei più rappresentativi e amati detentori di un record degli ultimi anni: He Pingping (nato in Cina nel 1988), l'uomo più basso del mondo. He Pingping, alto 74,61 cm (29,37 pollici), era nato nella contea di Huade, a Wulanchabu, in Cina, ed era affetto da una forma di nanismo primordiale. Fu scoperto da un giornalista locale e ufficialmente misurato da un team di dottori e da Craig Glenday (Direttore del Guinness World Record) a Hohhot, nella Mongolia Interna (Cina) nel marzo 2008. Da quel momento in poi Pingping divenne un personaggio di fama internazionale, invitato ad inaugurazioni di eventi, programmi televisivi e servizi fotografici. Non si è mai sottratto ai riflettori o ai fan, entusiasti di incontrarlo. Pingping era a Roma, in Italia, con suo cognato per partecipare a "Lo Show Dei Record", quando ha accusato un malessere al petto. I produttori della trasmissione televisiva hanno insistito affinché venisse visitato presso il vicino ospedale. Sebbene sia stato sottoposto alle dovute cure, è deceduto alcuni giorni dopo in ospedale. I risultati dell'autopsia non sono stati ancora resi noti ma si pensa che Pingping abbia avuto complicazioni cardiache.

22/02/10

In onore dei 100 visitatori del Mio Blog

di Gianluca Parisi

In onore dei cento visitatori del mio blog, vi chiedo di inviare un e-mail all'indirizzo Gianluca.Parisi@live.it per firmare il mio foglio dei lettori (inserite anche il vostro indirizzo e-mail). Inoltre, riceverete via e-mail un "pinguino animato", come simbolo del mio blog che spero seguirete con piacere. 

Invitate anche amici

11/02/10

Il giorno del Ricordo

di Gianluca Parisi

Il Giorno del Ricordo è considerato una solennità civile, ai sensi dell'art. della legge 27 maggio 1949, n. 260. Esso non determina riduzioni dell'orario di lavoro degli uffici pubblici né, qualora cada in giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado. Sempre nella stessa legge, vengono istituiti il Museo della civiltà istriano-fiumano-dalmata, con sede a Trieste, e l'Archivio museo storico di Fiume, con sede a Roma. Tali istituzioni verranno finanziate con 200.000 euro annui a decorrere dall'anno 2004, metà all'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (IRCI), e metà alla Società di studi fiumani. Per il 2004, i fondi furono detratti dal "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'anno 2004. Nel provvedimento d'istituzione, vengono assegnate, in séguito a domanda, un titolo onorifico senza assegni, costituito da un'apposita insegna metallica con relativo diploma, al coniuge superstite, ai figli, ai nipoti e, in loro mancanza, ai congiunti sino al sesto grado degli infoibati, dall'8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947, in Istria, Dalmazia e nelle province dell'attuale confine orientale. Tale diritto è esteso anche agli scomparsi e quanti, nello stesso periodo e nelle stesse zone, sono stati soppressi mediante annegamento, fucilazione, massacro, attentato, in qualsiasi modo perpetrati. Il riconoscimento può essere concesso anche ai congiunti dei cittadini italiani che persero la vita dopo il 10 febbraio 1947, ed entro l'anno 1950, qualora la morte sia sopravvenuta in conseguenza di torture, deportazione e prigionia, escludendo quelli che sono morti in combattimento. Vengono esplicitamente esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell'Italia. Il termine per la domanda al riconoscimento è il 30 marzo 2014. L'insegna metallica e il diploma a firma del Presidente della Repubblica sono consegnati annualmente, durante le cerimonie del 10 febbraio. L'insegna metallica è in acciaio brunito e smalto, con la scritta "La Repubblica italiana ricorda".